mercoledì 3 giugno 2015

impresentabile? io vorrei un De Luca a Palazzo Chigi

Se n'è andata anche questa tornata elettorale. Sono sollevato come non mai. Da sostenitore ante litteram di Vincenzo De Luca per la corsa a governatore della Campania non è stato socialmente facile reggerla senza sbroccare con amici e conoscenti.

Quattro rinvii delle primarie perché gli elettori campani di centrosinistra non volevano saperne di votare qualcun'altro al di fuori di De Luca o Cozzolino. La segreteria regionale, i parlamentari e persino la segreteria nazionale nella figura di Luca Lotti niente hanno potuto per far passare un candidato calato dall'alto, Gennaro Migliore, entrato nel PD da un paio di mesi. L'elettorato campano di centrosinistra si è sentito trattato come un moccioso dell'asilo senza capacità di discernimento, da una pessima dirigenza locale che si ostina a valutare i propri elettori e non a farsi valutare come nella normalità delle cose.

Detto questo, De Luca ha svolto una campagna elettorale che per chi conosce il personaggio è stata di una pacatezza sbalorditiva. L'ultimo incomodo di una commissione antimafia che strumentalizza se stessa non ha fatto nient'altro che acuire la sensazione di ostilità da parte dei propri dirigenti nell'elettorato PD (ex, per fortuna, nel caso di Rosy Bindi).

Impresentabile? Lo vorrei a Palazzo Chigi uno come De Luca. Uno capace, determinato e che si relaziona alla "gente in carne e ossa" come egli stesso, citando Gramsci, indica i cittadini. Uno che "la politica" la sa fare costruendo alleanze programmatiche e che di conseguenza riesce ad attuare "le politiche" che servono allo sviluppo sociale ed economico.

PS chi non lo sapesse, cercasse di capire perché è stato più volte portato in Tribunale e capirà che è uno che le cose le vuole fare per il bene comune; e questo in un certo sottobosco politico-imprenditoriale è un imperdonabile peccato

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