Leggo di appelli alla politica per fermare gli assassinii (detti femminicidio) di donne ad opera dei loro partner. Ma la politica può impedire ad un assassino o un'assassina di essere tali? Penso proprio di no. Si deve puntare sull'educazione dei figli di questa generazione e magari, le donne in primis, staccarsi da logiche filo-clericali (non intendo la fede religiosa in sé) che ancora riscuotono consensi e che indirettamente, ma inesorabilmente, sminuiscono la donna in quanto tale. E comunque bisogna fare i conti con il fatto che nella natura umana sono incluse anche atrocità come quelle di cui siamo costretti a parlare in questi giorni. Purtroppo.
PS perché quando una donna ammazza un'altra donna non lo chiamate femminicidio? Perché è una definizione che non ha senso.
PS perché quando una donna ammazza un'altra donna non lo chiamate femminicidio? Perché è una definizione che non ha senso.
Nessun commento:
Posta un commento