martedì 17 giugno 2014

E' politica la soluzione al "femminicidio"?

Leggo di appelli alla politica per fermare gli assassinii (detti femminicidio) di donne ad opera dei loro partner. Ma la politica può impedire ad un assassino o un'assassina di essere tali? Penso proprio di no. Si deve puntare sull'educazione dei figli di questa generazione e magari, le donne in primis, staccarsi da logiche filo-clericali (non intendo la fede religiosa in sé) che ancora riscuotono consensi e che indirettamente, ma inesorabilmente, sminuiscono la donna in quanto tale. E comunque bisogna fare i conti con il fatto che nella natura umana sono incluse anche atrocità come quelle di cui siamo costretti a parlare in questi giorni. Purtroppo.

PS perché quando una donna ammazza un'altra donna non lo chiamate femminicidio? Perché è una definizione che non ha senso.

martedì 10 giugno 2014

Il dato più "pesante" delle elezioni europee e amministrative 2014

E' giunta al termine la tornata elettorale del 2014. I dati sintetici sono questi: 
  • Il m5s in fin dei conti tiene botta raggiungendo il 20% alle europee
  • Forza Italia non sfonda più tra casalinghe e pensionati
  • Il PD ottiene il 41% alle europee, conquista 160 su 235 tra i comuni maggiori e 20 su 29 tra i comuni capoluogo
C'è, però, un non detto che tutte le forze politiche conoscono bene: 
  • conquistando la maggioranza dei consensi nell'area Nord, e in Lombardia soprattutto, qualora dovessero confermarsi ad eventuali elezioni politiche, il PD vincerebbe da solo anche senza modificare il Consultellum e senza riforma del Senato.